Caino

Pietre e mattoni fissati in abili incastri, danno vita al piccolo borgo di Montemerano, colorato e vivo di antiche storie maremmane, come quelle dei briganti di un tempo, come il vino che si beveva da Caino, all’osteria; oggi trasformata in uno dei più noti ristoranti italiani. Valeria Piccini proprietaria e chef, è considerata senza possibilità di smentita, uno dei massimi interpreti della grande cucina italiana, quella più vera, quella che tanti anni fa, ha dato il via alla rivoluzione gentile che ha preso la tradizione per mano e l’ha portata, con grande amore e senza snaturarne la sua struttura, verso nuovi orizzonti. La ricchezza delle sue pietanze è rappresentata dalla campagna, infatti se si osserva bene il menu ci sono carni alternative, come animali da cortile, quasi niente manzo e tante verdure. Quasi tutto quello che si mangia arriva dalle vicine terre, ricche soprattutto di vino e olio. Fagioli, ceci e patate arrivano da Sorano e poi formaggi, vino e tantissimi altri prodotti. Tutti accarezzati e arricchiti dal tufo, terra di cui questa zona è ricca, che sembra proprio conferire ai prodotti, peculiarità che giocano favorevolmente su gusti e sapori dei frutti che riesce ad offrire; vino compreso.
“Un tempo – racconta Valeria – questa era un’osteria per merende, dove si mangiavano salsicce e fagioli, trippa, carni alla brace, acciughe sotto pesto; insomma la classica cucina maremmana. Poi pian piano e grazie anche alla lungimiranza di mia suocera che mi lasciava campo libero, è avvenuto il passaggio gentile e quasi naturale, dalla tradizione più radicata alla mia grande passione: la voglia di ripetermi poche volte in cucina, cercando costantemente nuovi pretesti per inventare e divertirmi fra i fornelli. E’ una cosa che avrete sentito chissà quante volte, ma i miei spunti prendono vita proprio dai ricordi di cucina della mia nonna e della mia mamma, a me utilissimi per arrivare poi alle interpretazioni che oggi propongo nel mio ristorante. Ho avuto la fortuna di conoscere i sapori più schietti e imprimerli dentro di me in modo viscerale e la mia grande passione per la cucina, nasce da un’altrettanta grande passione nello stare a tavola e apprezzare il cibo.
“Adoro l’evoluzione e l’innovazione, che devono però passare prima attraverso le basi di una cucina che abbia delle buone radici. Quando penso ad un nuovo piatto, prima ragiono sui sapori che vorrei avesse, poi, con calma gli costruisco intorno l’abito. Quindi, sempre prima il gusto e poi l’immagine! Chi viene da Caino, deve sì vedere un bel piatto, ma deve soprattutto sentire e capire che cosa sta mangiando”. Il ristorante, facente parte del gruppo dei Relais Chateaux è collocato in un ambiente elegante, intimo e invitante, con luci soffuse ed arredi di pregio. L’accoglienza e il servizio sono gli altri fiori all’occhiello di Caino. E così, uno dei più famosi ristoranti d’Italia, dalla Maremma più profonda, continua ad emozionare, con la sua cucina, con la sua storica cantina, una delle più fornite d’Italia, un altro capolavoro della lungimiranza enologica, in questo caso, opera di Maurizio Menichetti, marito di Valeria al quale va il merito dell’organizzazione e gestione generale del ristorante, dall’accoglienza alla gestione dell’enoteca, alla selezione di tutti i prodotti alimentari, molti di questi realizzati in esclusiva per il ristorante e che solo pochi fortunati hanno la fortuna di assaggiare.

Ristorante Stellato: Due Stelle Michelin

 

Ristorante Caino
Via della Chiesa, 4 – MONTEMERANO – GR
Tel. 0564 602817
www.dacaino.itinfo@dacaino.it